VARIE
La disopercolatura
Prima di spiegarvi il processo della disopercolatura preciso che ci teniamo in particolar modo al nostro laboratorio smielatura, per questo motivo ad ogni macchinario abbiamo dato un nome.
In questo articolo ti spiego il processo di lavorazione che effettuiamo e che mettiamo a disposizione per apicoltori.
La disopercolatura è un processo di lavorazione preventiva alla smielatura.
La disopercolatura comporta l’esportazione di uno strato di cera chiamato OPERCOLO dal telaino da miele.
Praticamente le nostre amiche api, durante l’importazione di nettare e polline stivano il raccolto negli appositi favi da miele.
Mentre depongono il raccolto, grazie allo sbattere delle ali, creano un riciclo di aria forzata ottenendo la deumidificazione.
Praticamente le nostre amiche api, durante l’importazione di nettare e polline stivano il raccolto negli appositi favi da miele.
Mentre depongono il raccolto, grazie allo sbattere delle ali, creano un riciclo di aria forzata ottenendo la deumidificazione.
Dopo averlo deumidificato, iniziano a sigillare ogni singola celletta usando la cera prodotta dalle loro ghiandole ciripare,
successivamente è pronto per essere usato come scorte durante l’inverno.
successivamente è pronto per essere usato come scorte durante l’inverno.
Disopercolatura
La disopercolatura venne considerata quando si capì che l’apicoltura sarebbe potuta diventare fonte di reddito.
Passando da produzione strettamente a uso familiare a prodotto da commercio.
Man mano che gli apicoltori aumentavano i loro alveari, i processi di lavorazione comportavano troppo tempo, troppa manodopera per estrarre il miele.
Prima che l’uomo ci mise lo zampino, l’estrazione del miele prevedeva solo l’asportazione dei favi dal bugno villico.
Veniva spremuto, filtrato e messo in decantazione in apposite anfore, oppure veniva consumato a pezzi, conosciuto comunemente come MIELE IN FAVO.
Veniva spremuto, filtrato e messo in decantazione in apposite anfore, oppure veniva consumato a pezzi, conosciuto comunemente come MIELE IN FAVO.
Dopo che l’uomo mise il suo zampino, il mondo dell’apicoltura cominciava ad evolversi.
Si cominciò a provare, sperimentare, studiare a largo spettro finche’ non si sono raggiunti grandi traguardi sostituendo la maggior parte
Si cominciò a provare, sperimentare, studiare a largo spettro finche’ non si sono raggiunti grandi traguardi sostituendo la maggior parte
delle attrezzature a partire dalle arnie di nuova generazione con l’ausilio dei melari e telaini alle attrezzatura per la lavorazione.
Attrezzatura
Le attrezzatture attualmente in uso per la disopercolatura sono suddivisi in:
manuali, semi automatiche e automatiche.
- attrezzature manuali in questione sono forchetta, coltello o coltello elettrico e disopercolatrice manuale.
Sono usate per produzioni di piccole quantità, solitamente per uso hobbistico o strettamente produzione familiare; - Semi automatiche sono le disopercolatrici che prevedono il carico dei singoli telaini
manualmente e sono provviste di coltelli vibranti per tagliare l’opercolo usate da aziende professionali medio grandi; - Automatiche adatte per le gradi aziende professionali.
Oro Lucano ha inserito nella propria azienda il laboratorio di smielatura situato in Banzi (Basilicata) .
E’ adibito per il conto terzi seguendo le normative ASL e HACCP con numero di registrazione 009PZ00061.
Abbiamo allestito il nostro laboratorio con attrezzature di alta qualità e all’avanguardia, prodotte nel mercato Italiano numero uno del settore.
Lega Costruzione Apistiche, abbiamo deciso di affidarci a loro anche per una questione di assistenza diretta con l’azienda.
All’interno del laboratorio tra i vari macchinari acquistati abbiamo scelto una disopercolatrice della Lega la DV2.
Gli abbiamo dato il nome “BICE“.
Se capiti in Basilicata vieni a visitare il nostro laboratorio di smielatura.
